I used my own proportions for the crust:
500 gr flour
250 gr sugar
250 gr butter
lemon zest
2 whole eggs and 2 yolks
a pinch of baking powder*
For the filling
400 gr ricotta cheese
120 gr sugar
1 egg
vanilla flavour
1 jar of sour cherry jam
According to the original recipe one should add a couple of spoons of Sambuca to the ricotta cheese, which I didn't have, and therefore I omitted.
The vanilla flavour, on the other hand, should be added to the crust, but I forgot...and the mess begins: when I realized, I put some with the ricotta and eggs, but, afraid that it was too much, I tried to compensate adding some lemon flavour... -.-' Well..don't do it!...Fortunately the day after most of the lemon aroma sort of disappeared, and then the cake was VERY nice..But when I had my first slice the day I baked it I was so disappointed! The taste of lemon was definitely too intense, (and a bit fake as well) and was killing all the other flavours...that's the reason for it being barred in the ingredient list...
Finally, one comment about the ricotta cheese: it should be made out of sheep milk, but I used the one from cow milk, that I honestly prefer because of the milder taste.
The vanilla flavour, on the other hand, should be added to the crust, but I forgot...and the mess begins: when I realized, I put some with the ricotta and eggs, but, afraid that it was too much, I tried to compensate adding some lemon flavour... -.-' Well..don't do it!...Fortunately the day after most of the lemon aroma sort of disappeared, and then the cake was VERY nice..But when I had my first slice the day I baked it I was so disappointed! The taste of lemon was definitely too intense, (and a bit fake as well) and was killing all the other flavours...that's the reason for it being barred in the ingredient list...
Finally, one comment about the ricotta cheese: it should be made out of sheep milk, but I used the one from cow milk, that I honestly prefer because of the milder taste.
Here is the cake...
...and here are the steps to follow: for the crust quickly mix the butter cut in pieces with the flour using the tip of your fingers, until you get a crumbly mixture and no big chunks of butter are present anymore. Add the sugar, the eggs, the vanilla aroma if you are less absent-minded than me and the lemon zest...work quickly until all the ingredients are well mixed. Form a sphere with the dough, wrap it in plastic film and put in the fridge for at least 30'.
Prepare the filling by mixing the ricotta cheese with the egg and the sugar (and Sambuca if you put any). When the dough has rested roll it out in a sheet about 1 cm thick (maybe a bit less) and cut a circle a bit larger than the base of the baking tray, so that the extra dough will form lateral edges once you put it in the tray. I used one of those trays that you can open from the side, that is also quite deep. I suggest that you do the same, cause the filling is a lot and the pie will turn out to be quite thick.
Lay the dough in the tray, spread the sour cherry jam making sure to cover the base evenly, and pour the ricotta mixture on top. Form some stripes with the pastry and lay them on the cake. Bake at 180° for 1 hour...et voilà!
As I said, the cake was much better the day after, I don't know if the same applies in case one doesn't mess up like I did...According to the original recipe one should make the crust out of 400 gr of flour, and actually with my doses there was some extra dough...since I also had 100 more grams of ricotta, I mixed the latter with a yolk, a couple of spoons of sugar and chocolate chips and I made the small pies that you see in the picture below (I cooked them in a muffin tray) , together with an inner view of the cake!;)
I strongly suggest that you try this recipe, it is really really nice!
And thanks to Manuel and Jasmine for posting it in the first place! ;)
CROSTATA RICOTTA E MARMELLATA DI VISCIOLE
La ricetta che posto oggi è quella di un dolce tipico della tradizione ebraica romana, che potete trovare in alcuni forni che si trovano ancora oggi nel quartiere di Roma chiamato Ghetto. Era da tantissimo che la volevo provare, ed finalmente è successo! L'ho preparata a sorpresa per la mia famiglia, in visita per Pasqua qui da me, con la marmellata fatta da mia madre...quando ero piccola era mia nonna a prepararla tutti gli anni..marmellata di visciole e visciole sciroppate...e ora è mia mamma a continuare la tradizione! Se non doveste riuscire a trovarla la potete sostituire con marmellata di ciliege o amarene. La ricetta originale la potete trovare sul blog Labna.it; io ho fatto delle piccole modifiche che riporterò per correttezza, ma che sconsiglio!
Per la frolla ho utilizzato le quantità che uso sempre:
500 gr farina
250 gr zucchero
250 gr burro
2 uova intere + 2 tuorli
la scorza di un limone grattugiata
la punta di un cucchiaino di lievito*
Per la farcitura
400 gr ricotta
120 gr zucchero
1 uovo
aroma di vaniglia
aroma di limone
1 barattolo di marmellata di visciole
*Si, lo so, ne abbiamo parlato nel post dedicato alla crostata di frutta fresca
La ricetta originale prevede 2 cucchiai di Sambuca da mischiare con la ricotta, che io ho omesso perché non la avevo in casa. L'aroma di vaniglia dovrebbe essere aggiunto agli ingredienti per la frolla, ma io me ne sono dimenticata, quindi l'ho messo nella ricotta...e da qui nasce il pasticcio: per timore di averne messa troppa, ho provato a compensare con dell'aroma al limone..Non fatelo! Per fortuna il giorno dopo non si sentiva praticamente più e la torta era buonissima, ma al primo assaggio, il giorno che l'ho sfornata, ho provato una delusione enorme! Il profumo di limone (anche un po' finto visto che era uno di quei flaconcini che si trovano al supermercato) era decisamente troppo intenso, e copriva tutto il resto...ecco perchè lo vedete barrato nella lista degli ingredienti! Un ultimo commento sulla ricotta: dovrebbe essere rigorosamente ricotta di pecora..io ho usato quella di mucca che qui da me si trova più facilmente, e che onestamente preferisco perchè più delicata.
Ecco la torta...
...e le istruzioni per la preparazione: per la frolla mischiate il burro spezzettato alla farina, lavorandolo con la punta delle dita fino ad ottenere un composto bricioloso. A questo punto aggiungete lo zucchero, le uova, gli aromi e il lievito (io), e impastate velocemente fino ad ottenere una pasta soda, che avvolgerete con della plastica per alimenti, e metterete in frigo a riposare per 30'.
Per la farcitura sbattete la ricotta setacciata con lo zucchero e aggiungete l'uovo e i 2 cucchiai di Sambuca. Io, come detto, ho omesso il liquore. Passati i 30' stendete la frolla e ricavate un cerchio di dimensioni leggermente maggiori rispetto a quelle della teglia. Io ho utilizzato una di quelle tortiere a cerniera, che sono anche abbastanza profonde. Scelta saggia visto che la crostata risulta bella altina! Riponete il disco di sfoglia nella tortiera, la pasta in eccesso formerà il bordo della vostra crostata. A questo punto cospargete la base di marmellata e ricoprite con la crema alla ricotta. Ricavate delle strisce spesse dalla frolla e decorate la superficie della crostata. Cuocete in forno già caldo a 180° per 1 ora. Et voilà!
Come ho detto la torta era molto meglio il giorno dopo, ben fredda di frigo...non so se questo vale anche per la versione orginale, priva dei miei pasticci! Nella ricetta del blog Labna.it la frolla era fatta con 400 gr di farina, e in effetti a me ne è avanzata un po'...e visto che avevo anche 100 gr di ricotta in più, ho mischiato quest'ultima con un tuorlo, un paio di cucchiai di zucchero e delle gocce di cioccolata, e ho preparato dei cestini di frolla che ho cotto in una teglia da muffin. Li potete vedere nella foto qui sotto, insieme all'interno della crostata! Gnam!
Vi raccomando davvero di provare questa ricetta, è fantastica!
E un grazie a Manuel e Jasmine per la ricetta!
CROSTATA RICOTTA E MARMELLATA DI VISCIOLE
La ricetta che posto oggi è quella di un dolce tipico della tradizione ebraica romana, che potete trovare in alcuni forni che si trovano ancora oggi nel quartiere di Roma chiamato Ghetto. Era da tantissimo che la volevo provare, ed finalmente è successo! L'ho preparata a sorpresa per la mia famiglia, in visita per Pasqua qui da me, con la marmellata fatta da mia madre...quando ero piccola era mia nonna a prepararla tutti gli anni..marmellata di visciole e visciole sciroppate...e ora è mia mamma a continuare la tradizione! Se non doveste riuscire a trovarla la potete sostituire con marmellata di ciliege o amarene. La ricetta originale la potete trovare sul blog Labna.it; io ho fatto delle piccole modifiche che riporterò per correttezza, ma che sconsiglio!
Per la frolla ho utilizzato le quantità che uso sempre:
500 gr farina
250 gr zucchero
250 gr burro
2 uova intere + 2 tuorli
la scorza di un limone grattugiata
la punta di un cucchiaino di lievito*
Per la farcitura
400 gr ricotta
120 gr zucchero
1 uovo
aroma di vaniglia
*Si, lo so, ne abbiamo parlato nel post dedicato alla crostata di frutta fresca
La ricetta originale prevede 2 cucchiai di Sambuca da mischiare con la ricotta, che io ho omesso perché non la avevo in casa. L'aroma di vaniglia dovrebbe essere aggiunto agli ingredienti per la frolla, ma io me ne sono dimenticata, quindi l'ho messo nella ricotta...e da qui nasce il pasticcio: per timore di averne messa troppa, ho provato a compensare con dell'aroma al limone..Non fatelo! Per fortuna il giorno dopo non si sentiva praticamente più e la torta era buonissima, ma al primo assaggio, il giorno che l'ho sfornata, ho provato una delusione enorme! Il profumo di limone (anche un po' finto visto che era uno di quei flaconcini che si trovano al supermercato) era decisamente troppo intenso, e copriva tutto il resto...ecco perchè lo vedete barrato nella lista degli ingredienti! Un ultimo commento sulla ricotta: dovrebbe essere rigorosamente ricotta di pecora..io ho usato quella di mucca che qui da me si trova più facilmente, e che onestamente preferisco perchè più delicata.
Ecco la torta...
...e le istruzioni per la preparazione: per la frolla mischiate il burro spezzettato alla farina, lavorandolo con la punta delle dita fino ad ottenere un composto bricioloso. A questo punto aggiungete lo zucchero, le uova, gli aromi e il lievito (io), e impastate velocemente fino ad ottenere una pasta soda, che avvolgerete con della plastica per alimenti, e metterete in frigo a riposare per 30'.
Per la farcitura sbattete la ricotta setacciata con lo zucchero e aggiungete l'uovo e i 2 cucchiai di Sambuca. Io, come detto, ho omesso il liquore. Passati i 30' stendete la frolla e ricavate un cerchio di dimensioni leggermente maggiori rispetto a quelle della teglia. Io ho utilizzato una di quelle tortiere a cerniera, che sono anche abbastanza profonde. Scelta saggia visto che la crostata risulta bella altina! Riponete il disco di sfoglia nella tortiera, la pasta in eccesso formerà il bordo della vostra crostata. A questo punto cospargete la base di marmellata e ricoprite con la crema alla ricotta. Ricavate delle strisce spesse dalla frolla e decorate la superficie della crostata. Cuocete in forno già caldo a 180° per 1 ora. Et voilà!
Come ho detto la torta era molto meglio il giorno dopo, ben fredda di frigo...non so se questo vale anche per la versione orginale, priva dei miei pasticci! Nella ricetta del blog Labna.it la frolla era fatta con 400 gr di farina, e in effetti a me ne è avanzata un po'...e visto che avevo anche 100 gr di ricotta in più, ho mischiato quest'ultima con un tuorlo, un paio di cucchiai di zucchero e delle gocce di cioccolata, e ho preparato dei cestini di frolla che ho cotto in una teglia da muffin. Li potete vedere nella foto qui sotto, insieme all'interno della crostata! Gnam!
Vi raccomando davvero di provare questa ricetta, è fantastica!
E un grazie a Manuel e Jasmine per la ricetta!
Ciao laura, eccomi a farti visita...complimenti per questa crostata che dev'essere buonissima e complimenti per il blog....solo una domanda come mai ha messo per prima la versione inglese? (per me è arabo...ma sto per iniziare un corso!!) A presto Letizia
ReplyDeleteCiao Letizia! Grazie per la visita...
DeleteHo messo prima la versione in inglese perche' da qualche anno vivo all'estero e ho molti amici che non sono italiani...anche se ho spesso valutato la possibilita' di invertire l'ordine, visto che praticamente tutti i miei lettori sono miei compatrioti!
A presto!
Sei sempre piena di sorprese, Laura! Non conoscevo affatto questa crostata e grazie a te ora è nell'archivio delle ricette da preparare assolutamente. Grazie!!!
ReplyDeleteMille baci e buona giornata!
MG